Uno Bianca è il nome con cui è stata identificata una banda criminale che ha agito in Italia negli anni '80 e '90. La banda era composta da tre fratelli, Carmine, Rosario e Sergio Di Matteo, originari di Policoro, in Basilicata.
La loro attività criminale è iniziata nel 1987 e si è protratta fino al 1994. La banda era responsabile di numerosi omicidi e rapine a mano armata, compiendo azioni violente e spietate. Si stima che abbiano ucciso almeno 17 persone, tra cui anche donne e bambini.
Il nome "Uno Bianca" è derivato dalla macchina utilizzata dai membri della banda durante le loro azioni criminali, una Fiat Uno di colore bianco. Questo particolare ha attirato l'attenzione dei media e del pubblico, diventando un simbolo delle loro attività.
La banda ha riscosso un'enorme notorietà mediatica e ha suscitato un forte allarme sociale in Italia. La polizia ha condotto numerose indagini per catturare i membri della banda, ma sono riusciti a sfuggire alla cattura per diversi anni.
Nel 1994, Carmine Di Matteo decide di collaborare con la giustizia e fornisce informazioni cruciali che portano all'arresto dei suoi fratelli Rosario e Sergio. Questo segna la fine delle attività criminali della banda Uno Bianca.
L'ascesa e la caduta di Uno Bianca hanno ispirato libri, serie televisive e film, diventando un'icona nella storia del crimine italiano.
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